MUTSEU

MUTSEU

Cagliari
  • Cripta funeraria
  • Cripta funeraria

Chiesa-Cimitero

Il radicale restauro effettuato dalla Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio, ha consentito di ritrovare sotto la chiesa una grande cripta funeraria, formata da due vani tra loro comunicanti.

La cripta fu costruita nel Seicento insieme alla soprastante Cappella della Pietà, riutilizzando e modificando una grotta naturale che potrebbe essere stata sede iniziale dell’Arciconfraternita.

Entrambe le cappelle della cripta erano dotate di altari ricavati nella roccia ma con decorazione e arredo differenti dato che la maggiore è più tarda rispetto alla prima.

Le sepolture avvenivano per interramento e godevano di questo diritto i confratelli e i loro congiunti: uno spazio ben preciso nella prima cripta era riservato alla sepoltura dei bambini. In seguito al decreto napoleonico che vietava la sepoltura entro le chiese e nelle piazze antistanti, la cripta fu spogliata di quanto l’arredava e riempita con tutto il materiale rimosso dal cimitero esterno.

I lavori di sgombero della cripta, portati a termine nei primi mesi del Duemila e finanziati dalla Parrocchia, oltre ad aver contribuito alla deumidificazione della chiesa, ha restituito uno spazio comunque riutilizzabile e consegnato agli studiosi diverso materiale di spoglio, importante per la ricostruzione della storia del sito e non solo. Tra il materiale rinvenuto sono di particolare interesse e bellezza diversi tipi di azulejos, le famose piastrelle maiolicate seicentesche di origine valenciana decorate a mano.